C’è un nuovo Istituto di cultura a Roma: il Centro ceco di via dei Gracchi

Articolo e video di Serena Lena

C’è un nuovo Istituto di cultura a Roma. Alla fine di maggio, il 30, una serata inaugurale nella sede dell’Ambasciata della Repubblica Ceca di via dei Gracchi, è stata l’occasione per presentare a un folto pubblico l’apertura del Centro ceco di Roma.

Never Sol si esibisce al Centro ceco

“I centri cechi, istituti nel 1994 e con 25 filiali in oltre 20 Paesi e 3 continenti, sono uno strumento attivo della politica estera ceca nel campo della diplomazia pubblica, con la missione di promuovere la cultura e le industrie creative ceche in campo internazionale”. Esordisce con queste parole l’ambasciatrice ceca Hana Hubáčková, specificando che “la cultura è da sempre uno strumento comunicativo che unisce e accomuna, travalicando i confini territoriali dei Paesi e facendosi mediatrice tra le diverse identità culturali: è stato così nei tempi più difficili e continuerà ad essere così ancora a lungo”.

È proprio per rendere possibile la tessitura di questa fitta rete di storie, informazioni, destini umani – ci racconta il direttore dei Centri Cechi Ondřej Černý – partendo da Praga per arrivare in tutto il mondo, che si è deciso di riaprire questo centro di cultura, oltre i confini del nazionalismo, in un’ottica di condivisione e reciproco arricchimento.

Il programma di quello che ci aspetta nei prossimi mesi ci viene presentato con grinta ed entusiasmo dalla neo direttrice del Centro Ceco di Roma, Petra Březáčková: concerti jazz, mostre, esposizioni di arte contemporanea, approfondimenti letterari, spettacoli teatrali e di danza contemporanea per diffondere l’immagine di una Repubblica Ceca fatta non solo della solennità dei rinomati siti storici, visitati ogni anno da milioni di turisti, ma ricca anche di arte e di cultura.

E, mentre già possiamo ammirare gli splendidi gioielli contemporanei esposti nella mostra “handmade dreams” curata dal Museo del Vetro e della Bijotteria di Jablonec nad Nisou, uno dei fiori all’occhiello dell’handmade boemo, veniamo deliziati dalla voce suadente e profonda della cantante Never Sol, che spazia con eleganza e delicatezza dal pop alla musica elettronica, reinterpretando in lingua ceca anche alcuni brani della tradizione musicale italiana.

Che dire, se questo è l’inizio non possiamo che essere più che ottimisti sulla prosecuzione delle attività di questo meraviglioso centro. Come la stessa direttrice ha voluto ricordare, citando le parole di Goethe “l’audacia ha in sé genio e magia”: l’augurio è che questa nuova avventura sia l’inizio di una proficua e creativa collaborazione tra le nostre due culture.

Centro ceco Roma 

Via dei Gracchi 322

rome.czechcentres.cz

Commento (3)

  • Pietro Bertucci| novembre 16, 2019

    Complimenti per la bella iniziativa

  • Alessandra Bernocco| dicembre 2, 2019

    Buongiorno, c’è presso di voi un settore dedicato alla narrativa ceca tradotta in italiano che sia possibile consultare ? Grazie e un cordiale saluto.

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