Sono tanti i ragazzi provenienti da tutta Europa che affollano le sale dell’Accademia d’Ungheria per l’inaugurazione della rassegna fotografica nel centenario della fondazione dell’istituto Bauhaus, il più importante centro di arte pensato alla prima metà del XX secolo.

Articolo e foto di Serena Lena

In esposizione nelle sale al piano terra, le immagini eccezionali di 15 fotografi ungheresi, selezionate da una giuria di professionisti del settore, raccontano il Bauhaus come scuola, visione, tema e fonte di ispirazione ancora viva nella scena artistica ungherese. Gli autori, utilizzando gli strumenti della fotografia contemporanea, riescono a rievocare lo spirito del Bauhaus, in un continuo lavoro ed in rapporto diretto con la comunità artistica ungherese di un secolo fa, sia attraverso gli esperimenti creativi ispirati ai fotogrammi di László Moholy-Nagy, uno degli insegnanti più importanti della Scuola, sia con le esplorazioni geometriche-architettoniche tratte dal lavoro di Marcell Breuer, architetto e designer di fama mondiale.

A concludere la serata di inaugurazione, le esibizioni, eseguite in Italia per la prima volta, di quattro autori italiani (Marco Gatto, Simone Sangiacomo, Giordano De Nisi, Bianca Loffreda) e tre ungheresi (Trio Inception), risultato della fruttuosa collaborazione tra l’Accademia di Musica Ferenc Liszt, l’Accademia di Ungheria di Roma e il Conservatorio di Santa Cecilia.

Quando: dall’8 novembre al 13 dicembre 2019

Dove: ISTITUTO BALASSI – ACCADEMIA D’UNGHERIA – PALAZZO FALCONIERI –  Roma, Via Giulia, 1

Orari: da lunedì a venerdì 10-19

Promosso da: ArtMarket Budapest, Accademia d’Ungheria in Roma, Ministero delle Risorse Ungherese, Festival di Primavera di Budapest

Autori esposti: Dávid Bíró, Zsolt Birtalan, Balázs Csizik, Ákos Czigány, Imre Drégely, Kata Geibl, Eszter Herczeg, László György Király, Gábor Arion Kudász, Balázs Máté, Szilvia Mucsy, Julianna Nyíri, Anikó Robitz, Magdolna Vékás, Sári Zagyvai

Curatore: Krisztina Löbl