Il corpo in pezzi nelle Polaroid di Paolo Gioli

Articolo e foto di Davide Iannotta.

Fino all’11 dicembre l’Accademia Americana a Roma presenta la mostra Anthropolaroid //Antropolaroid dedicata all’artista italiano Paolo Gioli. Una serie di opere, ottenute tramite la tecnica del trasferimento dell’immagine da pellicole Polaroid, unite dal filo conduttore del corpo umano, rappresentato “in pezzi”, dettagli e frammenti.

La mostra, curata da Peter Benson Miller, direttore artistico dell’Accademia Americana a Roma, si inserisce nella serie di eventi aperti al pubblico per il 2018 – 2019 New Work in the Arts & Humanities: The Body ospitati nelle sale della Villa Aurelia, sede storica dell’istituto americano al Gianicolo.

Trentuno le opere esposte, realizzate da Paolo Gioli tra il 1978 e il 2010. In questi lavori, l’artista sfrutta la tecnica del trasferimento da Polaroid: un procedimento sviluppato da artisti e creativi immediatamente dopo l’invenzione della pellicola a fase unica da parte di Edwin Land e che prevede il passaggio su un altro supporto dell’immagine ottenuta su pellicola. Gioli sfrutta la versatilità di questa tecnica per ottenere stampe artistiche su fogli da disegno, di seta o su tela. Nel processo di trasferimento sovrappone altre immagini, oggetti, segni pittorici e grafici così da ottenere opere che richiamano i collage ma che risultano da un unico e simultaneo momento di creazione.

Fortissima la componente sensuale nei transfer di Gioli che impongono la presenza carnale del corpo umano anche quando è così fortemente mediato dalle complesse tecniche fotografiche utilizzate dall’artista. Si apre così uno iato tra il riconoscimento del corpo in quanto tale e la sua presenza come oggetto artistico che invita lo spettatore a spingere la riflessione oltre l’immediatezza delle forme.

La mostra Anthropolaroid //Antropolaroid è visitabile dal venerdì alla domenica, dalle 16 alle 19. Per maggiori informazioni  Accademia americana a Roma

 

 

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.