Kimono: emozioni in mostra dal Giappone

Articolo e foto di Angelica Conticelli

L’Istituto Giapponese di Cultura, inaugurato a Roma nel 1962, allestisce un’esposizione che è molto più di una semplice mostra. Il proposito, infatti, è quello di valorizzare la conoscenza italogiapponese attraverso il racconto delle inclinazioni esistenziali e culturali del Giappone.  Grazie alla collezione privata della trevigiana Lydia Manavello, in collaborazione con il museo delle Civiltà di Roma, possiamo ammirare fino al 19 gennaio una raccolta di abiti tradizionali giapponesi degli anni Venti e Trenta. 

Emblema giapponese per eccellenza, il Kimono non è solo un abito tradizionale ma una vera e propria icona, in grado di raccontare il progresso di una società. Nei filati della sua seta pregiata sono custodite le emozioni di un’epoca.

Percorrendo la mostra il visitatore è immerso in un’atmosfera ricca di suggestione e di significato; impreziosita dagli ikebana: “magica arte della disposizione dei fiori”. La rassegna racconta l’evoluzione antropologica di un popolo attraverso l’encomio dei suoi pilastri fondanti: la spiritualità (Storie di Monaci), l’infanzia (storie di bambini), la tradizione (storie di Giapponesi), e la natura (storie di Fiori).

Ognuno dei kimono esposti è un intreccio di esistenze su tessuto. Osservandone la bellezza il visitatore “apre una porta” che conduce in luoghi e tempi lontani, i cui simboli appaiono tuttavia molto attuali. Gli abiti infatti rievocano l’inebriante profumo d’incenso dei templi buddisti, le gesta dei guerrieri Giapponesi, il leggero fluttuare delle farfalle, il legame intenso e rispettoso con la natura, fino alla dimensione sociopolitica del Giappone. L’accuratezza dei dettagli raggiunge anche l’occhio meno esperto, le forme e i colori esprimono significati ben precisi. La lunghezza delle maniche indica lo stato civile della persona che lo veste e, celata nella sua fodera, come a voler preservare tale bellezza carica di sensibilità, troviamo la storia peculiare di ogni kimono.  L’abito diventa quindi metafora e “fotografia” di vita.

“Kimono ovvero l’Arte di Indossar Storie” – Istituto Giapponese di Cultura. Via Antonio Gramsci, 74.

Fino al 19 gennaio 2019, lunedì-venerdì 9-12.30 13-18.30, mercoledì fino alle 17, sabato 9.30-13. Ingresso libero    

 

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