Editoria fotografica per bambini. Dalla rappresentazione della realtà alla produzione di un’opera d’arte

Fino al 16 febbraio  la mostra “Libri Per Bambini Con Il Culto Dell’Immagine” al Pastificio Cerere.

Articolo di Francesca Messineo

Una fotocopia può essere considerata un’opera d’arte? Con questa domanda si apre la mostra “Libri Per Bambini Con Il Culto Dell’Immagine” presso la Fondazione Pastificio Cerere.

La prima opera è davvero una sorpresa: una comune fotocopiatrice da ufficio, con cui il visitatore potrà cimentarsi a rappresentare in modo creativo parti del proprio corpo o piccoli oggetti che porta con sé. Un’installazione interattiva che richiama un esempio illustre, quello di Bruno Munari, le cui xerografie originali sono esposte poco oltre. Immagini scontornate e oniriche che ci invitano a non dare nulla per scontato: anche gli oggetti più quotidiani e familiari possono diventare potenti mezzi di produzione artistica.

La mostra prosegue con una sala stracolma di libri, tutti dedicati ai bambini. Proposte editoriali in cui fotografia e altri linguaggi espressivi si intersecano, volumi evocativi dai molteplici rimandi, ricchi di giochi semantici e visivi, in cui la fotografia diventa pretesto, supporto o filo conduttore per la narrazione. Lungo i muri, una selezione di opere degli anni Sessanta e Settanta, provenienti dalla Collezione di Giuseppe Garrera. Al centro invece pubblicazioni più recenti, prese in prestito dalla biblioteca di fotografia contemporanea della Fondazione Malaspina.

Una mostra per tutti, da visitare velocemente se vi capita di passare da San Lorenzo o a cui dedicare un intero pomeriggio sfogliando libri fuori dal comune. L’allestimento semplice nasconde un’incredibile profondità di letture e interpretazioni possibili, ogni copertina racchiude un mondo fatto di storie, significati e immagini tutti da scoprire.

E per i più piccoli, imperdibili i laboratori e le visite gioco organizzate in collaborazione con CartaStraccia, Goethe Institut e PiùCulture.

Fondazione Pastificio Cerere, Via degli Ausoni 7, Roma.

Dal lunedì al Venerdì 15.00 – 19.00. Sabato 16.00 – 20.00. Fino al 16 febbraio 2019. Ingresso gratuito.

CREDITI FOTO: Alessandro Dandini de Sylva.

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