Tu la conosci Seoul?

L’Istituto Culturale Coreano a Roma ospita la mostra Seoul Romance: 5 artisti, 3 differenti mezzi espressivi, dalla pittura alla fotografia fino alla grafica, per rendere omaggio alla Capitale della Repubblica di Corea, tra tradizione e innovazione, skyline futuristico e paesaggio tradizionale.

Articolo e foto di Davide Iannotta

Cho Poong Ryu

La mostra si apre con i dipinti carichi di materia di Cho Poong Ryu: omaggio alle tecniche tradizionali (pigmento cinese bianco e pigmenti minerali su carta coreana), le tele fondono il paesaggio tradizionale coreano con la modernità della giungla d’edifici di Seoul, rappresentata in pigmenti dorati su uno spettacolare fondo bluette nel principale quadro dell’artista.

Kim Dong-Wook

La seconda sala è dedicata alla fotografia: da una parte i fotomontaggi immaginari di Taek Lim in cui pochi accenni a elementi naturali e iconografici suggeriscono istantaneamente la visione dell’estremo oriente; dall’altra due serie di fotografie in bianco e nero di Kim Dong-Wook che, tramite una sequenza di scatti analogici, ricrea panoramiche nello stile tipico della tradizione coreana (rappresentate in mostra da due chine su carta, datate metà ‘700, provenienti dal tesoro nazionale del Paese).

 

Seoul Romance

Ahn Chung Ki

La terza sala è condivisa dai lavori di Ahn Chung Ki, giornalista d’arte ed editorialista, e quelli di Myoung Sik Jeoung, carpentiere nell’Amministrazione dei Patrimoni Culturali Coreani e fotografo documentarista: il primo si presenta con una serie di vedute dall’alto della città, quasi delle mappe in rilievo, al limite del fumettistico ma con un’eleganza e una rigorosità che lasciano sorpresi; il secondo riempie le immagini con i dettagli delle decorazioni e delle strutture delle dimore regali coreane, in un gioco tendente all’astrazione che pure trasmette l’autorevolezza del monumento.

 

Una mostra semplice e lineare, molto curata in tutti i suoi aspetti, in un luogo magico: l’Istituto Culturale Coreano si trova, infatti, sulla trafficatissima via Nomentana, al n.12: tuttavia appena si giunge al primo piano, nelle sale espositive, il caos della città sparisce; restano il silenzio, l’eleganza e la contemplazione, quasi fossimo stati trasportati sulla vetta di una delle montagne che racchiudono Seoul.

 

La mostra Seoul Romance è visitabile fino al 29 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 17.00. Istituto culturale coreano, via Nomentana 12.

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